TUTTO SU BONEFRO
- Molise On The Road
- 12 lug 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 20 gen 2024
"Il paese Natale di un mostro sacro della fotografia mondiale"
Viaggiando attraverso questa meravigliosa regione, non potrete perdervi l'occasione di visitare questo antico borgo, che vi affascinerà con i suoi tesori nascosti, la sua incredibile bellezza naturalistica oltre ad aver dato vita ad un personaggio di caratura mondiale.

Indice
Descrizione
Passeggiando tra le sue stradine in pietra, potrete ammirare i palazzi nobiliari, le chiese antiche e le fontane secolari.
Uno dei luoghi più suggestivi del centro storico è sicuramente il Castello di Bonefro, situato sulla sommità della collina.
Qui, potrete rivivere la storia del paese, passeggiando tra le sue mura e ammirando la vista panoramica che si gode dalla cima della torre.
Altre caratteristiche
Centro Storico: Nella parte antica del paese, denominata Terravecchia, sono conservata quattro porte inserite nelle mura di cinta, vestigia del periodo feudale: Porta Molino, Porta Piè la Terra, Porta Fontana e Porta Nuova. Le prime tre sono molto antiche, mentre Porta Nuova fu costruita quando l’abitato si estese verso le campagne del Borgo.
Zona Nuova: La zona nuova del comune ha avuto un notevole sviluppo edilizio che ha coinvolto sia la collina di fronte a quella su cui si trova il nucleo originale dell'insediamento, sia la valle intermedia che ora costituisce il cuore del paese. In questa zona si trovano abitazioni moderne, disposte in modo separato lungo strade più ampie e facilmente percorribili.

Cosa Visitare
Strutture Religiose:
Chiesa di Santa Maria delle Rose - Ex-Convento Santa Maria Delle Grazie
Museo etnografico - Cappella di San Nicola
Strutture Militari:
Il Castello Longobardo
Strutture Civili:
Palazzo Maucieri
Palazzo Miozzi
La Fontana dei Ciechi
La Fontana della Terra
Aree Naturali:
La Cascata dei Pioppi
Bosco Difesa
Eventi e Tradizioni
Festa Patronale di San Nicola (9 Maggio)
La tavolata di San Giuseppe
Bonefro Rock Contest
Il Canto della Pasquetta (5 Gennaio)
Mercato Settimanale e Fiere:
Giovedì (Mercato)

Dove Mangiare
Pizzeria Pub 17
Dove Dormire
Curiosità
NOME ABITANTI: Bonefrani
NUMERO DI ABITANTI: Circa 1200
SANTO PATRONO: San Nicola (9 Maggio)
PAESI CONFINANTI: Casacalenda, Montelongo, Montorio nei Frentani, Ripabottoni, San Giuliano di Puglia, Sant'Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano
FRAZIONI/LOCALITA’: San Vito
CLIMA IN ESTATE: A Bonefro, le estati sono breve, caldo, asciutto e preval. sereno
CLIMA IN INVERNO: Gli inverni sono lungo, molto freddo, ventoso e parzial. nuvoloso.
ECONOMIA DEL PAESE: L'economia è prettamente agricola ma tuttavia va menzionata la piccola e sviluppata zona artigianale/commerciale (zona industriale di Bonefro così chiamata dalla popolazione locale) situata al bivio per Colletorto - Campobasso - Casacalenda.
GEOGRAFIA DEL TERRITORIO: Il territorio presenta un profilo diversificato e sinuoso, senza caratteristiche accidentate; la maggior parte del territorio è costituita da una pianura situata nella valle tra i fiumi Biferno e Fortore.
ALTITUDINE: 631 m s.l.m.
SUPERFICIE: 31,28 km²
Piatti Tipici
Le Panettelle (In occasione della festa di San Nicola)
Personaggi Bonefrani
Tony Vaccaro (Fotografo)
Come Arrivare
In Auto
La località è accessibile attraverso la rete viaria provinciale e la statale 376 dei Tre Titoli, tuttavia la sua posizione geografica non la favorisce in termini di grandi reti di traffico: mentre la strada statale 647 Fondo valle del Biferno dista 35 km.
Autostrada: Il casello autostradale più vicino si trova a 49 km, lungo l'A14 Adriatica a Termoli
In Treno
La stazione ferroviaria più vicina è Bonefro-Santa Croce, situata a 9 km dal centro, lungo la linea Campobasso-Termoli, nel territorio del comune di Casacalenda
In Aereo
Per quanto riguarda i collegamenti aerei, l'aeroporto più vicino si trova a Pescara in Abruzzo a 138 km km di distanza, ma si utilizza anche l'aeroporto intercontinentale "L. da Vinci" di Roma/Fiumicino, situato a 302 km.
Consigli di Viaggio
Da non perdersi “Via Rosello” in cui in estate vengono posizionati ed allestiti degli ombrelli colorati in onore del fotografo bonefrano di fama mondiale Tony Vaccaro.
Storia di Bonefro

I primi abitanti risalgono al periodo longobardo (fine IX - inizio X secolo) anche se sono stati trovati resti appartenenti ad epoche precedenti.
La tradizione associa la nascita del borgo a dei pellegrini diretti nelle Puglie e partiti da Venafro, i quali, arrivati in questa terra, vennero assaliti dai briganti e gli uomini divennero pietre e le donne colombe.
Vennero assaliti nei pressi della "chajedonne", "il pianto delle donne".
Origine del nome
La prima base certa della sua esistenza si trova in un documento scritto nel 1049, con la denominazione di Binifri (dal latino Vinifer) ovvero terra dove si produce vino.
Descrizione dello stemma

Nello stemma del paese viene raffigurato Il Santo Patrono “San Nicola Vescovo”
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