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PAOLO GAMBA

  • Immagine del redattore: Molise On The Road
    Molise On The Road
  • 23 ago 2023
  • Tempo di lettura: 2 min

Aggiornamento: 26 ago 2023

Il grande pittore Paolo Gamba nacque nel 1712 a Ripabottoni, un piccolo paese in provincia di Campobasso. Appartenente a una famiglia modesta e di origini umili, il padre di Paolo, di nome Giambattista, svolgeva l'arte della decorazione e della pittura a livello. Seguimi su "FACEBOOK" ed "INSTAGRAM" per rimanere sempre aggiornato!


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Indice


Biografia

Ereditata le abilità paterne, Paolo intraprese in seguito il medesimo percorso artistico.

La svolta nella vita di Paolo avvenne grazie all'intervento del vescovo di Larino, il quale riconobbe il talento del giovane e lo sponsorizzò per l'ingresso alla prestigiosa scuola di Francesco Solimena a Napoli. Qui, Paolo trascorse gli anni dal 1731 al 1737, dedicandosi all'approfondimento e allo sviluppo delle proprie abilità artistiche sotto la guida di Solimena. Tornato nella sua regione d'origine, il Molise, Paolo Gamba avviò una carriera artistica intensa.


Viaggiò attraverso vari paesi, focalizzandosi soprattutto su opere commissionate dal clero e dal suo mecenate principale, il vescovo di Larino. La sua produzione artistica si concentrò principalmente su soggetti sacri, frutto di dettagliati studi biblici. Tra i luoghi in cui lavorò si annoverano Larino, Ripabottoni, Montorio, Sant'Elia a Pianisi, Campodipietra, Colletorto, Morrone del Sannio, Fossalto, Agnone e Matrice. Lasciò un'impronta anche oltre i confini della sua regione, collaborando a progetti artistici in località come Barrea, in Abruzzo, e in diverse zone della Puglia e del Lazio. Paolo Gamba raggiunse la fine della sua vita nel 1782, portando con sé un lascito di opere d'arte sacra e un'influenza profonda sulla scena artistica della sua epoca.

Opere

  • Restituzione grafica dell'anfiteatro di Larino (CB)

  • Tele nella chiesa di Santa Maria Assunta a Ripabottoni: Madonna del Purgatorio, Madonna del Rosario, San Rocco, Presentazione della Vergine al Tempio e affreschi quali Le Virtù, e I Profeti

  • Tele nella chiesa di Santa Maria della Concezione a Ripabottoni: L'Immacolata, L'Assunta, L'Annunciazione e altri medaglioni con soggetti evangelici.

  • Serie di tele e otto medaglioni, a soggetto biblico a Montorio nei Frentani tra il 1738 e il 1745.

  • Affreschi del convento dei cappuccini dedicato a San Francesco d'Assisi, a Sant'Elia a Pianisi nel 1740.

  • Affreschi nel coro della Chiesa Parrocchiale di San Tommaso Apostolo di Barrea (AQ) , seconda metà del Settecento.

  • Lunette su tela (Ultima cena - Annunciazione) refettorio del convento dei cappuccini dedicato a San Francesco d'Assisi, a Sant'Elia a Pianisi nel 1746.

  • Affreschi della cupola di San Francesco con L'Immacolata Concezione, a Larino

  • Affreschi nella la parrocchiale di Campodipietra (1774)

  • Tele nella chiesa di San Alfonso dei Liguori a Colletorto. Nel 1741 il marchese Rota, nella sua opera di ristrutturazione del convento, dotò la chiesa di opere d'arte e suppellettili; aiutato dal popolo, dotò la chiesa di 14 quadri della Via Crucis del pittore molisano Paolo Gamba. Le tele rappresentano i vari momenti della passione e morte di Cristo con una forte carica drammatica. Nelle tele traspare il sapere e la fede del pittore che le rappresenta con colori accesi e caldi; esse aiutano il credente ad immedesimarsi nella passione di Cristo.

  • Tele a soggetto profano (Le quattro stagioni) nel municipio di Colletorto

  • Affresco della Visione di San Francesco nel convento di San Nazario a Morrone del Sannio

  • Tele ed affreschi nella chiesa di Santa Maria Assunta a Fossalto

  • Affreschi con le scene della Virtù, gli Evangelisti e episodi biblici nella chiesa di San Francesco ad Agnone

  • Tele a Campodipietra e Matrice.

  • Tele (due) presso chiesa del SS. Salvatore in Fresagrandinaria (Chieti) (1771).


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