top of page

GLI SPIRITI DI PALAZZO NUONNO

  • Immagine del redattore: Molise On The Road
    Molise On The Road
  • 10 gen 2024
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 10 gen 2024

Nel cuore di Agnone, affascinante località dell'Alto Molise, sorge Palazzo Nuonno, un edificio ricco di storia e avvolto da leggende, noto per essere chiamato anche "La dimora del Diavolo".


Costruito tra il 1100 e il 1200 lungo corso Garibaldi, questo magnifico palazzo è originariamente denominato Palazzo dei Conti Minutolo, ma è altrettanto famoso come Palazzo Nuonno o palazzo dei fantasmi.


Seguimi su "FACEBOOK" ed "INSTAGRAM" per rimanere sempre aggiornato!



Indice


La Leggenda


ree

Dagli annali storici scopriamo che il palazzo fu abitato fino al 1796 dalla famiglia Colucci, che

successivamente lo cedette alla famiglia dei Nuonno, originaria di Sant'Angelo del Pesco.


I racconti popolari riferiscono che i Colucci abbandonarono precipitosamente la propria dimora per la presenza dei fantasmi. Ignari di tutto, ne presero possesso i Nuonno.


ree

Ma il risultato fu lo stesso: anche questa famiglia fu costretta a scappare dal palazzo, abbandonandolo al suo destino.


La leggenda narra anche che c'era una camera, posta sopra la bottega orafa veneziana, adibita a cella di reclusione in cui venivano decapitati i condannati a morte.


Successivamente questi ambienti furono teatro di orge e festini satanici con dodici coppie fisse, e alla mezzanotte compariva la tredicesima... quella del diavolo.


Una notte il pavimento della camera crollò causando la morte degli ospiti presenti.

Uccisi, forse, dalla maledizione dei condannati, ricomparsi sotto forma di spiriti.


In ricordo di quella tragedia fu realizzato anche un teschio inciso sulla parete.


ree

Ma, i misteri e leggende legate al Palazzo Nuonno non finiscono qui.


Infatti dallo stesso palazzo era facilissimo accedere ad un lungo corridoio che metteva in comunicazione il Convento dei Frati, con il Convento delle Suore di Santa Chiara.


Proprio in quest’ultimo convento furono rinvenuti particolari inquietanti come i corpi di tantissimi feti, probabilmente frutto di rapporti clandestini tra amanti.

Palazzo Nuonno si trova proprio nel mezzo di questi due edifici religiosi in cui sembra che accadano ancora cose strane.

ree

Proprio la posizione del Palazzo Nuonno unito al corridoio segreto potrebbe aver svolto un ruolo nel favorire incontri clandestini o nell'occultare attività oscure.


ree

Questo dettaglio getta una luce sinistra sulla storia dell'area, facendo sorgere domande sulla natura di questi legami e sulle circostanze che hanno portato a tale scoperta.


Le Testimonianze


ree

Le testimonianze recenti, come la foto pubblicata su Facebook, ritraggono una misteriosa sagoma dietro i vetri apparenti di una finestra.


Tuttavia, la particolarità è che, in realtà, la finestra è murata.


M come è possibile che tante persone abbiano visto questa figura, talvolta più di una, che sembra spiare dall'esterno attraverso vetri fittizi?


Gli abitanti del posto dal canto loro, sostengono di aver udito melodie misteriose oltre la mezzanotte, passi di danza e di cavalli, insieme a strane grida.




ree

Questi racconti ancora oggi vengono

tramandati a ogni nuovo visitatore che si avvicina nella bottega orafa sottostante, in cui ancora oggi sono rimasti intatti gli strumenti per la lavorazione di oro e gioielli, come i brividi di chi ascolta questa incredibile leggenda.


Tra il sacro ed il profano: Qual'è la verità?


ree

Cosa si cela dietro le misteriose vicende del Palazzo Nuonno?


Per questi presunti fenomeni paranormali, ha suscitato l'attenzione anche del Comune e dell'Ente Provinciale per il Turismo, che lo hanno addirittura etichettato come "infestato".


Una targa presente sull'edificio riporta la dicitura:

"è detto anche palazzo dei fantasmi per fatti e fenomeni strani che si narrano".


La domanda che sorge spontanea è la seguente: Se anche questi enti si sono espressi, si deve continuare a pensare che sono solo tratti di leggende e fantasie popolari o in realtà dietro a questa storie ci sia qualcosa di più concreto?


Caratteristiche Architettoniche del Palazzo



Il suo stile architettonico mostra chiari influssi veneziani, evidenziati dalla presenza di una bifora, leoni sporgenti e una bottega orafa sulla facciata, tutti elementi distintivi della cultura lagunare.


Commenti


bottom of page