Civitella Alfedena (Bandiera Arancione d'Abruzzo)
- Molise On The Road
- 17 nov 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Civitella Alfedena si erge su uno sperone che sovrasta la sponda meridionale del suggestivo lago di Barrea, distinguendosi come il più piccolo centro abitato all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.

Indice
Cosa vedere
Il pittoresco paesino di Civitella Alfedena, caratterizzato da un fascino isolato, conserva con cura nei vicoli stretti del suo intatto centro storico alcuni affascinanti palazzetti risalenti ai secoli XVII e XVIII, una suggestiva torre del Trecento e la graziosa chiesa di San Nicola del Seicento.
Grazie alla presenza di numerose strutture ricettive, botteghe di prodotti tipici, musei e aree faunistiche nelle vicinanze, Civitella si configura come un esemplare modello di connessione armoniosa tra un'area protetta e l'economia locale.
Nella parte alta del paese, si estende l'area faunistica dedicata alla lince, mentre sulla collina di fronte al centro abitato sorge il Centro visite del Parco, completato dal Museo e dall'area faunistica dedicata al lupo.
Civitella Alfedena offre l'opportunità di intraprendere affascinanti escursioni, tra cui spicca quella alla Camosciara, un selvaggio anfiteatro roccioso dominato dal monte Sterpidalto e dal suggestivo Balzo della Chiesa.
Quest'ultimo è uno dei luoghi più rinomati e cruciali all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Le aspre balze, inaccessibili alle greggi e agli esseri umani, hanno giocato un ruolo determinante nella sopravvivenza del camoscio d'Abruzzo.
Cosa mangiare
La gastronomia di Civitella Alfedena si distingue per la sua semplicità e autenticità, rappresentando fedelmente la tradizione culinaria dell'Abruzzo montano.
Questa cucina si immerge nella ricchezza delle antiche ricette locali, abbinandole con i prodotti tipici della regione, mantenendo intatta la tradizione agrosilvopastorale caratterizzata da ingredienti semplici e genuini.
PRIMI PIATTI: Tra le specialità offerte, tra i primi piatti spiccano la pasta all'uovo fatta a mano, le chitarre alla pecoraia (una variante dei celebri maccheroni "alla chitarra", realizzati con uno strumento che ricorda l'omonimo strumento musicale), e le pappardelle al cinghiale.
SECONDI PIATTI: Sono un trionfo di carni genuine, come l'arrosto misto cotto alla brace di legna. Inoltre, si possono scoprire prelibatezze più rare nella zona, come la zuppa di orapi (spinaci selvatici) e fagioli, o gli gnocchetti preparati con acqua, farina e orapi.
Questa varietà di piatti riflette l'amore e il rispetto per la tradizione culinaria locale, regalando un'esperienza gastronomica autentica e appagante.
I FORMAGGI: I formaggi e la ricotta rappresentano un legame profondo con la tradizione pastorale e la pratica della transumanza nella regione di Civitella Alfedena.
Dall'incantevole pecorino alla ricotta di pecora, al robusto caciocavallo di mucca e al raro formaggio caprino noto come Marzolina, la varietà di prodotti lattieri è un omaggio alla ricca storia agro-pastorale della zona. Questi tesori caseari si uniscono ad altri prodotti tipici abruzzesi provenienti da diverse aree della regione.
ALTRI PRODOTTI: Tra gli altri prodotti spiccano i salumi, lo zafferano, i dolci, il miele e i tartufi.
Nel cuore del paese, presso il punto vendita di "La Betulla - Gastronomia e Natura", gli appassionati possono deliziarsi con degustazioni guidate e dimostrazioni coinvolgenti.
Ad esempio, la "Quagliata" offre l'opportunità di assistere ai pastori nella preparazione del formaggio, pronto per essere gustato sul momento.
Allo stesso modo, la "Smielatura" permette agli apicoltori di estrarre il miele direttamente dalle arnie, offrendo un'esperienza di degustazione immediata del nettare prodotto dalle api.
AZIENDE: Il paese ospita anche un'azienda agricola specializzata nella produzione di formaggi, ricotte di pecora, carni di alta qualità e confetture locali. Inoltre, un'azienda apistica locale offre attività didattiche e degustazioni guidate, invitando gli ospiti a scoprire il miele millefiori di Civitella Alfedena, il miele in favo, la pappa reale, la propoli e la cera.
Infine, la Società Cooperativa Camosciara, nata nel 1999 per gestire i servizi turistici nel Parco Nazionale, ha avviato un progetto innovativo nel 2015.
Questo progetto mira al recupero di terreni agricoli inutilizzati e alla coltivazione di piante aromatiche, tra cui melissa, timo, finocchio, menta e malva.
Dopo aver liberato i terreni da arbusti e radici infestanti, ora questi luoghi producono una varietà di piante utilizzate per infusi e tisane, contribuendo così alla diversificazione e alla sostenibilità della produzione locale.
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