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CITTA' D'ARTE DEL MOLISE: VENAFRO

  • Immagine del redattore: Molise On The Road
    Molise On The Road
  • 15 lug 2023
  • Tempo di lettura: 5 min

Scopri il Fascino della Porta Storica nel Cuore del Molise!

Nonostante sia il quarto comune più popoloso della regione, Venafro conserva ancora l'atmosfera tranquilla e accogliente di un piccolo centro abitato.

La sua posizione ai piedi del Monte Santa Croce le dona una bellezza naturalistica rigogliosa, che si estende a perdita d'occhio l'hanno resa insieme ai comuni di Bojano, Isernia e Larino, la città d'arte del Molise.



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Indice


Descrizione


Venafro, situata all'incrocio tra Molise, Campania e Lazio, è una città dalla storia millenaria, nota fin dall'antichità per la fertilità della sua terra e la qualità del suo olio.

Oggi, la città vanta il prestigioso Parco dell'Olivo, dove è possibile ammirare la bellezza di questo simbolo dell'agricoltura locale oltre ad avere una tradizione culinaria estremamente ricca e deliziosa.

Probabilmente è proprio questa combinazione di fattori che ha convinto alcune società cinematografiche francesi, nel lontano 1957, a scegliere Venafro come location per il film "La legge è legge", con la partecipazione del grande artista campano Antonio De Curtis, conosciuto come Totò.

La scelta di girare l'intero film qui testimonia l'incantevole bellezza e l'atmosfera unica che Venafro offre ai visitatori oltre che a possedere un ampio storia di arte.


Il centro storico di Venafro, tra cui l'Anfiteatro Romano e il Castello Pandone, è uno dei più belli del Molise e merita sicuramente una visita. Inoltre, non si può perdere l'annuale Notte dei Fuochi, che illumina il centro storico, e il museo storico-militare Winterline, per scoprire la storia militare della città.


Cosa Visitare


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  • Il Museo WinterLine: è un museo storico-militare situato nel centro storico di Venafro, Italia, dedicato alla Linea Gustav, una linea fortificata difensiva costruita dai tedeschi durante l'inverno del 1943. Gestito dall'Associazione WinterLine Venafro ONLUS, il museo espone una mostra permanente di reperti storici risalenti alla Seconda Guerra Il museo è stato fondato da tre appassionati soci, Renato Dolcigno, Luciano Bucci e Donato Pasquale, che hanno iniziato a raccogliere oggetti ritrovati sulle montagne intorno a Venafro. Grazie alla partecipazione degli eredi dei soldati morti lungo la Linea Gustav, il museo offre anche escursioni sui luoghi della resistenza tedesca.

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  • Il castello Pandone ed il suo museo: è un'imponente struttura medievale che domina il castello è stato trasformato in una dimora rinascimentale con bellissime sale affrescate e ora ospita il Museo Nazionale, che presenta importanti opere d'arte provenienti da musei regionali e nazionali (Napoli e Roma). Durante il Rinascimento, Venafro fu governata dalla famiglia Pandone, una delle più importanti e versatili del Regno di Napoli. In particolare, il conte Enrico Pandone commissionò la realizzazione di una serie di grandiosi affreschi nelle sale di rappresentanza del castello, completando la sua trasformazione in una elitaria dimora. Il percorso del museo inizia con la visione dei 25 cavalli affrescati a grandezza quasi naturale sulle pareti del castello, stuccati e affrescati da una bottega iberico-fiamminga, che rappresentano i campioni della scuderia Pandone. Si prosegue poi nel salone delle feste, dove gli affreschi di epoche successive si sovrappongono, testimoniando le diverse vicissitudini del castello. Successivamente, si sale al piano superiore dove si aprono le sale del Museo nazionale, precedute da una bellissima loggetta rinascimentale. Il Museo ospita opere pittoriche e scultoree importanti, dal XIV al XVIII secolo, provenienti dai diversi luoghi di culto del territorio, nonché una galleria di tele che ospita anche prestiti di musei nazionali ed internazionali. Tra le opere più importanti del museo, si può ammirare un polittico in alabastro con la Passione di Cristo del XV secolo, proveniente da un'officina specializzata di Nottingham, in Inghilterra.

  • Parco Regionale dell’Olivo di Venafro: Durante il tuo viaggio di scoperta delle meraviglie del Molise, non puoi perderti una visita al Parco dell'Olivo di Venafro. Questo parco è un tesoro naturale e culturale, strettamente legato alla produzione di olio della Lungo i suoi sentieri, avrai l'opportunità di ammirare antiche mura ciclopiche, una pregevole madonna maiolica risalente al Settecento e una torre di avvistamento Inoltre, potrai visitare anche i principali siti culturali della città, come la Cattedrale di Venafro, situata ai piedi del Campaglione, da cui si dipartono alcuni dei percorsi del per assaporare al meglio la tua visita, ti consiglio di prenotare una guida, che ti condurrà alla scoperta della storia e della cultura del parco.

  • Museo archeologico di Venafro: si trova nel centro storico della città e ha sede nel monastero seicentesco di Santa Chiara. Il museo espone reperti che testimoniano l'antica storia di Venafro e dei suoi dintorni. La mostra copre diverse epoche storiche, dall'era preistorica alla fondazione della città come municipio romano. Il museo è uno dei più grandi e importanti della regione e presenta una vasta collezione di reperti che narrano l'evoluzione sociale e storica di Venafro, dalle origini sannite alla romanizzazione del territorio. Inoltre, il museo mette in mostra anche le risorse naturali del territorio venafrano, che ne hanno favorito lo sviluppo fin dai tempi antichi. Durante l'epoca romana, Venafro si guadagnò una grande fama in tutto l'Impero grazie alla produzione di olio extravergine di oliva. La città era anche nota per la presenza di numerose statue di grande valore, tra cui una copia marmorea di Venere (tipo Landolina) del II secolo d.C. Il Museo archeologico di Venafro espone una vasta gamma di reperti che testimoniano la prosperità della città in epoca romana, tra cui ceramiche, vetri, vasellame, mosaici, pavimenti marmorei e affreschi delle domus, che mostrano una cultura molto fiorente e che rispecchia il modello di Roma. Tuttavia, il museo non si limita a raccontare la storia di Venafro durante l'epoca romana. Esso ospita anche le eccezionali testimonianze provenienti dalla città monastica di San Vincenzo al Volturno, che fu il più importante centro benedettino del territorio in epoca altomedievale. Pezzi unici e singolari, come gli scacchi di Venafro - i più antichi d'Europa - rendono questo museo una tappa imprescindibile per tutti gli appassionati di storia e cultura.

  • Chiesa della SS Annunziata: è una delle numerose chiese presenti nella zona. Questo edificio storico merita una menzione particolare per la sua bellezza e la sua importanza storica. Se arrivi a Venafro, specialmente in macchina dalla vicina regione del Lazio, potrai ammirare il pittoresco paesaggio della città, con il suggestivo Castello Pandone che si erge imponente davanti a te. Potrai inoltre notare la cupola e il campanile della chiesa barocca più importante della zona, non solo della città ma di tutta la regione.

  • Palazzo Liberty: La Palazzina Liberty, ideata dall'ingegnere Gioacchino Luigi Mellucci, si erge come uno degli edifici più suggestivi di Venafro, grazie al suo stile architettonico e alla sua posizione affacciata sul laghetto cittadino. Essa costituisce una parte fondamentale del complesso comunale. In passato, l'edificio svolgeva la funzione di uno dei numerosi mulini presenti in questa zona della città. Successivamente, fu convertito in una centrale elettrica e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, fu trasformato in un cinema. Nel 2018, la Palazzina Liberty subì una completa ristrutturazione e fu trasformata in un moderno centro polifunzionale, adattato a svariate attività.


Eventi e Tradizioni


  • Festa di San Nicandro, Marciano e Daria: La città di Venafro è conosciuta per la festa dedicata ai suoi patroni, i Santi Nicandro, Marciano e Daria, che si svolge ogni anno dal 16 al 18 giugno. Durante questi tre giorni, ogni angolo della città viene decorato in onore dei santi. La processione finale del terzo giorno è uno dei momenti più importanti della festa, in cui le statue dei patroni vengono portate in processione dal Convento alla chiesa dell'Annunziata accompagnati dal popolo. La devozione dei cittadini verso i loro santi è evidente durante tutta la festa, ma specialmente durante la "bandarella", che si svolge la notte del 15 giugno. In questa occasione, un gruppo di cittadini gira per le strade di Venafro suonando un motivetto musicale fino alle prime luci dell'alba. La festa offre anche un luna park con attrazioni per tutte le età, buona musica e deliziosi piatti tipici.

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