CITTA' D'ARTE DEL MOLISE: Bojano: Città d'arte del Molise
- 15 lug 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 15 nov 2023
"Sulle tracce del Matese, alla scoperta della terra delle sorgenti"
Bojano, un tempo nota come Bovianum, fu la capitale dei Sanniti Pentri, un'importante città fortificata dell'antichità.
Grazie alla sua posizione strategica e alle risorse naturali della zona, la città ha prosperato anche durante l'era romana e nei secoli successivi lasciandoci un patrimonio che insieme ai comuni di Isernia, Larino e Venafro lo hanno reso tra le città d'arte più belle del Molise.

Indice
Descrizione
La parte fortificata della città si trova su una collina dove ora si erge la frazione di Civita di Bojano, che offre una vista panoramica mozzafiato e ospita le rovine di un castello medievale.
Una delle caratteristiche distintive di Bojano è la presenza costante di acqua: la città è attraversata dal torrente Calderari e ospita le sorgenti del fiume Biferno, il più rappresentativo del Molise.
Infine, la città è famosa per la spettacolare rappresentazione in costume della fondazione della città sannitica, il Ver Sacrum, che è assolutamente da non perdere.
Cosa Visitare

Cattedrale di San Bartolomeo: All'interno dell'edificio sono custoditi reperti archeologici di grande valore artistico, tra cui la tomba del Vescovo Silvio Pandone che si trova sulla sinistra all'entrata del portone centrale. In una bacheca di vetro sono esposti alcuni vasi, un anello sigillo e delle ceramiche decorate. Durante i lavori di restauro, è stata scoperta un'antica abside sotto l'altare, da cui sgorga acqua viva. È possibile che la cattedrale di Bojano sia l'unica al mondo ad avere un altare per la celebrazione eucaristica costruito sopra una sorgente d'acqua antica.
Civita Superiore: Civita Superiore è un antico borgo che si trova sopra il comune di Bojano, a circa 3 chilometri di distanza. Per raggiungere il borgo, bisogna percorrere una strada tortuosa e piena di curve, ma una volta arrivati ci si ritrova davanti ad uno spettacolo unico nel suo genere. Il borgo è caratterizzato da stretti vicoli in pietra e basse casette, che sembrano essere rimaste sospese nel tempo e nello spazio. Una volta giunti all'ampio balcone panoramico, si può ammirare una vista mozzafiato sulla valle sottostante. Civita Superiore ha una struttura urbana particolare e diversa rispetto ad altri comuni molisani. Si dice infatti che il borgo si sia sviluppato attorno al suo antico castello, i cui ruderi sono ancora visibili nella parte alta dell'abitato. Il borgo era costituito da alcune porte d'accesso medievali, tra cui la Porta a Monte (o Porta San Giovanni), la Porta Da Basso e la Portella. Ancora oggi, si possono trovare elementi della tipica architettura medievale nel borgo di Civita Superiore.
Museo Civico: Il museo di Bojano ospita una collezione di reperti archeologici e naturalistici della città. La sezione naturalistica comprende una raccolta di fossili paleontologici trovati nel Matese, che documentano l'evoluzione geologica della zona che un tempo era occupata dal mare. La sezione archeologica del museo contiene diverse sale che raccolgono reperti come vasellame, armi, monili e monete che vanno dal V-IV secolo a.C. al I d.C., provenienti dall'area del Sannio Pentro e da Bojano, che fu la capitale antica. La sezione paleontologica presenta fossili e rudiste che testimoniano la vita nel mare della Tetide africana, che occupava l'attuale Matese. Infine, una nuova sezione del museo espone costumi d'epoca e monili del comprensorio del Matese.
Escursioni sul Biferno: Partendo dalle sorgenti di Pietre Cadute in Bojano, potrai navigare in leggera corrente attraverso un tratto di fiume stretto e tortuoso, dove la vegetazione rigogliosa crea l'habitat perfetto per diverse specie animali, tra cui magnifici aironi, piccoli e colorati martin pescatore e interi stormi di germani reali. Navigando silenziosamente potrai godere della vista delle acque fredde e cristalline, che sono un continuo guizzare di trote. L'escursione può durare da 1 ora e 20 minuti fino a oltre 2 ore di navigazione, a seconda della velocità della corrente e del tratto di fiume percorso. Per garantire un'esperienza entusiasmante e sicura, Molise Avventura mette a disposizione di tutti i partecipanti le attrezzature necessarie e un team di guide esperte e qualificate dell'organizzazione UISP.
Santuario di Ercole: Situato ai piedi del Matese, il sito si trovava in una posizione strategica rispetto alle principali vie di transito che attraversavano la piana di Boiano anche se è visitabile in località Civitella, nel comune di Campochiaro.
Il tratturo Pescasseroli-Candela: una strada secondaria che conduceva verso la costa adriatica fino a Larino e un'altra che attraversava il Matese, arrivando al versante campano e al Monte Cila. Grazie a questi fattori, il santuario divenne un luogo privilegiato per gli scambi commerciali e la frequentazione del sito è attestata sin dal VII-VI secolo a.C. Solo nel IV secolo a.C. fu costruito l'edificio su due terrazze, circondato da mura in pietra poligonale, con accesso tramite due ingressi posti a est e a ovest. La terrazza inferiore era dominata da un grande edificio porticato che offriva una vista panoramica sulla pianura sottostante.
Eventi e Tradizioni

Il "Ver Sacrum": Si celebra la festa della "Primavera sacra" dei Sanniti, chiamata "Ver sacrum", che si ritiene sia stata all'origine della nascita di Bojano e di altri centri sanniti. La rappresentazione è una ricostruzione del rito sannitico che consisteva nella consacrazione di gruppi di giovani inviati, accompagnati da buoi sacri, per fondare nuove civiltà.
L'iniziativa prevede una rappresentazione itinerante in costumi d'epoca, con l'obiettivo di far conoscere la storia e le origini della propria cultura.
La ricostruzione dei riti si basa su fonti storiche antiche, come scrittori greci e latini, e sui recenti studi di archeologia, glottologia e filologia.
Estate Bojanese: Il mese di agosto è un richiamo per i visitatori di tutte le località del Molise verso Bojano. Ci sono mostre di vario genere, eventi in piazza, spettacoli e competizioni sportive, che dimostrano la qualità dell'offerta complessiva. Il culmine delle festività è la celebrazione del patrono San Bartolomeo il 25 agosto
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