AREA ARCHEOLOGICA DI ROCCAVIVARA
- Molise On The Road
- 18 set 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 ott 2023
Nascosta sulla sponda destra del pittoresco fiume Trigno, proprio a valle dell'antico villaggio di Roccavivara, sorge un tesoro storico inaspettato: l'Area Archeologica di Roccavivara, situata nelle vicinanze del famoso tratturo Celano-Foggia.

Indice
Storia
All'ombra del maestoso Santuario Medievale, gli archeologi della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Molise hanno portato alla luce una villa rustica di epoca romana.
Il suo impianto risale al I secolo a.C., un periodo cruciale in cui la regione del Sannio fu incorporata nell'Impero Romano.
Questa villa era, con ogni probabilità, sotto l'autorità del municipio di Terventum, noto oggi come Trivento. La villa romana di Canneto è un esemplare tipico di "villa rustica", divisa solitamente in due parti:
La "pars urbana" destinata alla residenza
"pars rustica" riservata alla produzione agricola.
Numerosi ambienti sono stati identificati come magazzini, grazie alla presenza di dolia, grandi contenitori per la conservazione dei prodotti agricoli.
Inoltre, è stato rinvenuto un "torcular," i resti di una pressa utilizzata per spremere olive o uva.
La posizione della villa, lungo la valle del Trigno e nelle vicinanze di terreni adatti alla coltivazione di uva e olive, conferma la sua natura e funzione agricola.
La vita dell'area archeologica ed un questo caso della villa è attestata al IV secolo d.C., ma successivamente, come spesso accade agli edifici romani in stato di abbandono, la struttura fu utilizzata come cimitero durante il periodo tardo-antico.
Tuttavia, l'area non fu mai completamente dimenticata. A pochi metri dalla villa, sorse la chiesa medievale di Santa Maria di Canneto, la cui presenza è documentata sin dal 706 d.C., quando Papa Martino III confermò la sua affiliazione al Monastero di Montecassino.
L'edificio attuale risale al XIII secolo, ma al suo interno sono stati riutilizzati frammenti architettonici risalenti al VII e VIII secolo.
La torre campanaria
Eretta nel 1329, è un'altra testimonianza di connessioni tra passato e presente.
Questa struttura utilizzò blocchi provenienti dai monumenti funerari romani e presenta una facciata merlata, simile a una fortezza, con due piani caratterizzati da trifore.
Una torre campanaria che, nel suo aspetto maestoso, continua a narrare le storie di un'epoca passata.
Cosa arrivare a Roccavivara
Auto
Da Nord e da Sud: Dall'autostrada Adriatica A14 in direzione di Pescara uscire a Montenero di Bisaccia/Vasto Sud/San Salvo, immettersi sulla SS 650 in direzione di Isernia/Montenero di Bisaccia, continuare sulla SP 202, svoltare sulla SP 15 in direzione di Roccavivara (SP 92)
Da Campobasso: Prendere la SS 87, proseguire per la SS 647, svoltare sulla SP 163 in direzione di Lucito, attraversare Lucito, svoltare sulla SP 92 in direzione di Roccavivara.
Da Napoli: Dall’autostrada A1 uscire a Caianello, svoltare in direzione di Benevento, proseguire per Campobasso, SS 17, immettersi sulla SS 650 in direzione di San Salvo, proseguire sulla SP 202, svoltare sulla SP 15 in direzione di Roccavivara (SP 92).
Da Roma: Dall'autostrada del Sole A1 uscire a San Vittore, seguire direzione Isernia, Campobasso, raggiungere la SS 17, proseguire per la SS 650 in direzione di San Salvo, continuare sulla SP 202, svoltare sulla SP 15 in direzione di Roccavivara (SP 92).
Treno
Si può raggiungere la stazione ferroviaria di Campobasso (distante 50 km circa).
Collegamenti per Roccavivara in autobus con le Autolinee "Lariviera".
Per consultare gli orari dei treni visitare il sito web delle Ferrovie dello Stato www.ferroviedellostato.it/.
Aereo
Aeroporto di Pescara (107 km circa)
Aeroporto Foggia (136 km circa)
Aeroporto di Napoli (148 km circa)
Aeroporto di Roma Ciampino (216 km circa)
Aeroporto di Roma Fiumicino (244 km circa)
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