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TRADIZIONI DEL MOLISE: SAN BASSO DI TERMOLI

  • Immagine del redattore: Molise On The Road
    Molise On The Road
  • 18 lug 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 9 gen 2024

La festa di San Basso è un evento tradizionale molto atteso che richiama migliaia di persone, tra cui turisti e numerosi fedeli che tornano appositamente per celebrare l'occasione.

La presenza dei turisti durante la festa porta un'atmosfera vivace e cosmopolita, arricchendo l'esperienza complessiva.


Oltre a partecipare alle celebrazioni religiose, i visitatori possono anche gustare la cucina locale, scoprire l'artigianato tradizionale e immergersi nella cultura della comunità ospitante, con le vie ricche di bancarelle di ogni tipo.


Questa festa in sintesi rappresenta un vero e proprio sentimento che coinvolge non solo i residenti locali, ma anche coloro che si sentono affascinati dalla tradizione, dalla spiritualità e dall'energia positiva che circonda questa festività.


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Indice


La Storia


L'origine della festa risale a un evento storico avvenuto nel 1761.

Durante i lavori di restauro nella Cattedrale di Termoli, venne rinvenuto un antico sarcofago contenente le preziose reliquie di San Basso, che si pensava fossero state disperse da secoli.


La scoperta suscitò grande gioia e ammirazione tra i fedeli.

Si narra che nel XII secolo, a causa delle frequenti incursioni saracene, il Vescovo dell'epoca decise di nascondere le sacre spoglie del Santo protettore per proteggerle dalla distruzione.


Così, le reliquie furono segretamente custodite in una cripta conosciuta come "Grotticella di San Basso", situata ai piedi dell'altare del Duomo.


La Processione


Il 3 agosto: Ogni anno, il 3 Agosto, si celebra un tradizionale evento a Termoli, in cui la statua del santo venerato viene portata dalla Cattedrale al Porto e imbarcata su un peschereccio scelto casualmente tra quelli disponibili nei giorni precedenti.


È il desiderio di ogni marinaio termolese avere la statua del Santo a bordo della propria barca. Prima della partenza, l'imbarcazione prescelta viene decorata festosamente e salpa dal molo, seguita da numerose altre imbarcazioni cariche di fedeli locali e turisti.


Durante il tragitto, una banda su un'altra imbarcazione intona inni religiosi e canzoni popolari, creando uno spettacolo affascinante.

Una volta raggiunta una certa distanza dalla costa, una corona di fiori viene gettata in acqua, seguita da un potente suono delle sirene di tutti i pescherecci contemporaneamente, creando un effetto suggestivo. Successivamente, si fa ritorno al porto.


Durante la notte, la statua viene ospitata nel Mercato Ittico, in onore dei pescatori.

Tutti i fedeli possono recarsi lì per salutare la statua e recitare una preghiera prima della messa del giorno successivo.


Il 4 Agosto: Nel pomeriggio del 4 agosto, la statua del Santo viene riportata nella Cattedrale in una solenne processione.

I fedeli partecipano all'evento, seguendo la statua lungo le strade della città.


La processione è accompagnata da canti e preghiere, creando un'atmosfera di devozione e spiritualità. Una volta raggiunta la Cattedrale, la statua viene riposta nel suo altare.

A mezzanotte, per celebrare l'occasione, uno spettacolo pirotecnico di grande bellezza e suggestione illumina la spiaggia di Rio Vivo.


I fuochi d'artificio colorati e scintillanti dipingono il cielo notturno che rispecchia nel mare, offrendo uno spettacolo magnifico che viene ammirato e apprezzato dai presenti.

Questo momento rappresenta un momento di gioia e festa per la comunità, che si unisce nella contemplazione di questo spettacolo mozzafiato.


Miti & Leggende su San Basso


Secondo i miti e le leggende locali, la processione a mare di San Basso ha radici antiche. Raccontano le storie tramandate di generazione in generazione che alcuni valorosi pescatori, immersi nella maestosità del mare, fecero una scoperta straordinaria.

Nel cuore dell'azzurro del mare, trovano un antico sarcofago di marmo, custode di un segreto millenario.


Dentro di esso, giacevano le spoglie sacre di San Basso, il Santo protettore dei marinai e dei pescatori. Questa storia avvincente e avvolta dal mistero, che si intreccia con le onde che lambiscono le coste, è diventata una potente metafora del desiderio ardente di affidare al Santo la prosperità delle attività di pesca e la sicurezza durante le avventure marine


Sarà scaramanzia? Vi è anche un altra credenza popolare in cui la notte del 3 agosto in rispetto del Santo e omaggio alla tradizione marina, o per motivi di scaramanzia, moltissime persone scelgono di evitare di fare il bagno in mare.

Questa credenza è basata sulla storia marinara e sulla convinzione che in questo giorno ci sia un maggiore rischio di annegamento.


Consigli di Viaggio


Essendo uno degli eventi che raggruppa migliaia di persone è consigliato raggiungere la cittadina almeno un paio di ore prima per evitare ingorghi chilometrici o avere difficoltà nel reperire parcheggi nelle vicinanze.

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