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IL CASTELLO SVEVO DI TERMOLI

  • Immagine del redattore: Molise On The Road
    Molise On The Road
  • 18 lug 2023
  • Tempo di lettura: 5 min

Aggiornamento: 6 nov 2023

Nel pittoresco borgo antico di Termoli, che si trova nella provincia di Campobasso, sorge uno dei simboli più rappresentativi della storia locale e uno dei monumenti più popolari per i turisti: il Castello Svevo.


Questo castello, insieme alle sue mura, conferisce al borgo un profilo unico e suggestivo.

È indubbio che questa fortezza rappresenti uno dei più distintivi, se non addirittura il più distintivo, edificio difensivo di tutta la costa molisana, con secoli di storia alle spalle.


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Indice


Storia del Castello Svevo


Se sei appassionato di castelli, probabilmente sei anche curioso di conoscere la loro storia o almeno le vicende più importanti che hanno caratterizzato queste antiche fortificazioni. Ebbene, questo castello ha una storia che risale al XII secolo.


Il nome "Svevo" deriva molto probabilmente dai lavori di ristrutturazione eseguiti nel 1247 da Federico II di Svevia, che desiderava una fortezza in grado di proteggere le frontiere sud-orientali italiane fino alla Sicilia.

Questi lavori furono resi necessari a causa della distruzione delle difese preesistenti da parte di una flotta veneziana.


È facile immaginare che sopravvivere per così tanti anni con un solo intervento architettonico sia praticamente impossibile: nel 1456, infatti, un terremoto danneggiò nuovamente il castello, rendendo necessario un nuovo intervento di restauro e modifiche, volute questa volta da Ferdinando I d'Aragona.


Le esigenze militari portarono alla fortificazione della struttura del castello e delle mura, dotando la cinta di torri cilindriche.

A questo sistema di difese furono poi aggiunte varie torrette minori che si estendevano verso la linea del mare.


Successivamente, sono stati eseguiti interventi di restauro e manutenzione alle mura agli inizi del 1900. Tuttavia, questi lavori sono stati interrotti a causa della Seconda Guerra Mondiale, che ha causato gravi danni all'edificio. In seguito a ciò, sono stati necessari nuovi interventi di restauro.


Tuttavia, questa sfortuna si è rivelata un'opportunità, poiché durante gli ultimi lavori di restauro sono stati scoperti dei graffiti risalenti al XVI secolo, insieme ad alcuni disegni al carbone sulle pareti della cisterna inferiore, risalenti al periodo in cui questa era usata come carcere borbonico.


Il Castello Oggi


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Ora che abbiamo conoscenza della storia del Castello, possiamo parlare della sua attuale configurazione e cosa vedere all'interno.


La struttura del Castello è quadrangolare e completamente realizzata in mattoni con una volta a botte.


Si ritiene che questa struttura sia stata costruita su una base preesistente di origine normanna.

Il Castello ha subito diverse modifiche nel corso dei secoli, tra cui l'aggiunta di una torre su una base a tronco di piramide quadrata e quattro torri cilindriche aggettanti sugli angoli della base.


È probabile che queste aggiunte siano state fatte per ragioni strategiche e di spazio, poiché il castello è principalmente sviluppato in altezza e funge da postazione di avvistamento.

La base del castello si trova leggermente sopraelevata rispetto al livello della strada ed è stata utilizzata in passato come deposito.


La parte centrale del Castello ha avuto una doppia funzione come abitazione e punto di difesa, come si può notare dalle numerose feritoie presenti, dalle quali gli arcieri potevano difendersi dagli attacchi dei nemici.


Per quanto riguarda l'interno del castello, alcuni ambienti sono adibiti a Galleria Comunale d’Arte e usati per convegni e manifestazioni, ed è una location molto popolare per matrimoni civili, oltre che ad essere, nella parte più alta, una stazione metereologica dell’Aereonautica militare.


Finito qui? Niente affatto!


Infatti dovete sapere anche che in tutte le leggende ogni castello ha il suo fantasma, e anche il castello Svevo di Termoli ne possiede uno, ed è quello del fantasma del castello ‘U mazz’marill’


Orari di Apertura


Il castello svevo di Termoli normalmente non è aperto al pubblico anche perché è in parte militare: è sito infatti di una stazione meteo dell'AM e di relativi personale.


L'unico modo per visitarlo è in estate perché gli ambienti sottostanti sono spesso usati per mostre artistiche ad ingresso gratuito.


Il comune di Termoli ogni anno pubblica le date delle mostre e quindi si può individuare il giorno migliore comunque di solito sempre compreso tra giugno e settembre.

In alternativa provare a chiamare direttamente il comune di Termoli per informazioni.


Come Raggiungere il Castello


  • In Auto: Vi consiglio impostare sul navigatore il "Porto di Termoli" per via del gran numero di parcheggi. Successivamente si puo' raggiungere il Castello sia salendo alla prima uscita della rotonda che troverete li davanti, o salendo sulle scale a chiocciola visibili da lontano. In alternativa se volete trovare un posto più vicino da poter raggiungere il castello potrete cercare parcheggio in "piazza Sant'Antonio".

  • In Treno o a Piedi: Una volta arrivati in stazione e dovete raggiungere a piedi il castello, vi basterà impostare sul vostro Google Maps "Piazza Castello - Termoli"


Come Arrivare a Termoli


In Auto
  • Da Nord e da Sud: Prendere l'autostrada Adriatica A14 in direzione Pescara, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina).

  • Da Campobasso: Prendere la SS 87 (strada statale Bifernina), proseguire sulla SS 647, continuare per la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Termoli.

  • Da Napoli: Prendere l’autostrada del Sole A1 Roma - Napoli, uscire al casello di Caianello, seguire le indicazioni per Isernia, per Campobasso, SS 17, immettersi sulla SS 650 (Fondovalle Trigno) in direzione di San Salvo, prendere l'autostrada Adriatica A14 in direzione di Bari, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Termoli.

  • Da Roma: Prendere l'autostrada A24 Roma - L'Aquila, continuare sull'autostrada A25 per Pescara, poi prendere l'autostrada A14, uscire a Termoli e proseguire per la SS 87 (strada statale Bifernina) in direzione di Termoli.


In Treno
  • Stazione ferroviaria di Termoli: Collegamenti con le principali linee ferroviarie da Bologna, Roma e Bari. Per consultare gli orari dei treni visitare il sito web delle Ferrovie dello Stato www.ferroviedellostato.it/


In Autobus

Le aziende di trasporto pubblico (principali e non) che operano nel territorio molisano sono le seguenti (consultare il sito web per conoscere destinazioni e orari):


  • Autolinee Gtm (Trasporto urbano): Sede in Via Egadi 6 - Termoli; Tel. 0875.82705 - Fax 0875.705219; Sito web: www.gtmbus.it/

  • Autolinee Lariviera: Sede in Via Egadi, 9 - Termoli; Tel. 0875/82248 - Fax 0875.705219; Sito web www.lariverabus.it/

  • Autoservizi F.lli Cerella: Sede in C.so Mazzini, n° 364 - 66054 Vasto (Ch); Tel. 0873.378788, 0873.391168 - Fax 0873.375739; Sito web www.autoservizicerella.it/

  • Autolinee Molise Trasporti: Sede in Via S. Giovanni in Golfo, 208 - Campobasso; Tel. 0874.493080, 0874.60276 - Fax 0874.628193; Sito web: www.molisetrasporti.it/

  • Autolinee SATI: Sede Campobasso; Tel. 0874.605220 - Fax 0874.605230; Sito web www.soc-sati.com/

  • Autolinee Acapt: Sede in Apricena (FG); Tel. 0882.641327; Sito web: www.acapt.it/

Collegamenti con l'estero

  • Autolinee Moffa: (Linea Molise - Francia - Belgio; Linea Molise - Svizzera - Germania). Per maggiori informazioni visitare il sito web www.autolineemoffa.it/

Collegamenti con le principali città italiane:
  • Da/per Roma: Molise Trasporti, Autolinee Cerella

  • Da/per Napoli: C.L.P. S.p.A. Collegamento diretto da Napoli per Campomarino e Termoli. Telefono: 081-5311707 - 081-5312424 Sito Web: www.clpbus.it/ Email: - info@clpbus.it

  • Da/per Napoli: Autolinee Cerella

  • Da/per Isernia: Molise Trasporti, Larivera, Autolinee Cerella

  • Da/per Ancona, Firenze, Bologna, Milano, Torino: Molise Trasporti

  • Da/per Campobasso: Sati

  • Da/per Foggia: Acapt





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